Carissimo Giovanni,
"...tale fabbricato è forse la parte più geniale della nuova
stazione di Montecatini, nel senso che il razionalismo tecnico,
indispensabile nell'edificio viaggiatori, è qui meno rigido.
Là è la macchina che si impone, qui è l'ispirazione che detta.
Il giallo-sole del travertino cede il posto all'ombra fresca della
pietra di grotta" (Il Nuovo Giornale, 4 agosto 1937)
Un caloroso saluto,
R
Comments
Post a Comment